L’attesa, la curiosità, la preparazione. E poi la devozione, il folklore e i selfie col santo.
Ogni anno, la festa di San Nicola, patrono di Bari e tra i santi più amati della cristianità, richiama nel capoluogo pugliese migliaia di persone. Nell’arco di quattro giorni, un’enorme folla si riversa nelle strade del centro: la processione si snoda per le vie principali della città, l’aria si satura del profumo dei panini con il polpo che vengono arrostiti sul lungomare, la notte si illumina dei fuochi che a fine serata si riflettono nell’acqua del mare e dei flash di migliaia di cellulari, pronti a immortalare ogni momento della festa e a trasformare un evento – che è già un complesso binomio tra sacro e profano e che prevede investimenti massivi per uno show che include danza aerea, danza acquatica, videomapping, la partecipazione di 500 figuranti, cavalli e cavalieri – in un happening social-mediatico da 90mila hashtag su Instagram.